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Sci di fondo: presentata a Trento la 34.a edizione del Skiri Trophy XCountry

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Fra i relatori Franco, Alberto e Nicoletta Nones, De Godenz, Mellarini, Broll e Larger. Unione e sostegno da parte delle istituzioni nei confronti della storica manifestazione. Il 21 e 22 gennaio weekend spettacolare con tante iniziative preparate dal G.S. Castello.

Oggi a Trento, alla Sala Rombo di Trentino Marketing, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della 34.a edizione dello Skiri Trophy XCountry, in scena sabato 21 e domenica 22 gennaio al Centro del Fondo di Lago di Tesero (TN).

Ad esprimere il proprio sostegno alla manifestazione erano presenti l’oro olimpico a Grenoble 1968 Franco Nones nonché prima medaglia individuale maschile nella storia dello sci di fondo azzurro, la coordinatrice del Trofeo Skiri Nicoletta Nones, il presidente del Gruppo Sportivo Castello Alberto Nones, il consigliere provinciale Pietro De Godenz, uno dei fondatori del Trofeo Topolino di fondo ora Skiri Trophy Mario Broll, il sindaco di Castello-Molina di Fiemme e presidente del comitato organizzatore Marco Larger e Tiziano Mellarini, assessore alla cultura, cooperazione, sport e protezione civile della Provincia autonoma di Trento. Tanti gli interventi e le considerazioni in merito all’evento più internazionale che ci sia dedicato ai bambini dello sci di fondo, ora denominato Skiri Trophy dopo l’“addio” della Disney a tutti gli eventi marchiati dal topo più famoso del mondo.

La gara è nata in Val di Fiemme (TN) e sempre ci è vissuta, ed è un vanto per tutta la comunità. Il primo intervento è stato della “storia” dello sci di fondo azzurro, Franco Nones: “Il Trofeo Topolino è nato sulla scia della Marmottaloppet, ma dopo un paio d’anni il responsabile ha passato la palla a noi a causa della mancanza di volontari, che invece abbondano in Val di Fiemme. Andai personalmente a parlare alla Mondadori ed in breve tempo ciò che fu il Trofeo Topolino è diventato la più importante manifestazione nel mondo dedicata ai giovani fondisti. Non dobbiamo dimenticare di ringraziare la Walt Disney per questi 33 anni, mentre noi ci siamo trovati a capire come andare avanti, non è stato facile ripartire così su due piedi. Sono poi riuscito a contattare la Kinder, sperando che ci continuino a sostenere e a dare una mano anche in futuro”. Ma di sponsor ne sono arrivati anche tanti altri, a dimostrazione che l’evento del G.S. Castello piace sempre molto.

Si chiama Skiri Trophy per dare una continuità allo sci nordico in Val di Fiemme, ne ha parlato Mario Broll: “Dietro le quinte non è cambiato niente, tutti siamo volontari e gestiamo l’evento gratuitamente, quando ci è arrivata la notizia ci sono pervenuti tantissimi messaggi di solidarietà, ma noi siamo usciti subito con un comunicato per confermare che la nostra storia sarebbe continuata. La nostra mission non è cambiata, benché siano cambiati gli attori, 35 anni d’età media del nostro consiglio direttivo, passiamo il testimone ma ci rendiamo sempre disponibili a fare del bene ai nostri bambini. Lo Skiri Trophy è anche divertimento ed amicizia, valorizzazione del territorio. Siamo partiti con 250 concorrenti, mentre dal 3° anno è diventato internazionale superando ampiamente gli oltre 1000 concorrenti. Il Trofeo Skiri continua il progetto di condivisione sociale sotto l’egida dello sci di fondo”.

Per il sindaco Marco Larger: “Il paese di Castello si unisce dal punto di vista dei volontari, si apprezza molto il modo in cui il G.S. Castello porta avanti il progetto nonostante le difficoltà, non arrendendosi ma rilanciando la propria attività con una immagine nuova che si proietta nel futuro”.

Lo Skiri Trophy è sostenuto anche dalle autorità locali, come si evince dalle parole del consigliere Pietro De Godenz: “Ė una soddisfazione mia personale che il G.S. Castello abbia scelto questa mascotte e questo simbolo che rappresenta tutta una valle, fortunata anche nell’edizione dei tre mondiali (1991, 2003 e 2013). Castello è l’anima vera dell’evento, capace di ritagliarsi uno spazio importante. Assieme alla Marcialonga è il secondo evento che ha saputo dare il là ai campionati del mondo, e non ho alcun dubbio nel definirlo il campionato del mondo per i bambini. È un orgoglio per noi ‘fiammazzi’ e per il Trentino”.

Alberto Nones è il presidente di un gruppo sportivo che ha origini lontane: “Nacque nel 1948 sotto il nome di U.S. San Giorgio, per poi divenire G.S. Castello nel 1975. Noi siamo una società piccola ma anche grande, siamo conosciuti e stimati in tutta Italia, anche davanti a qualche difficoltà abbiamo trovato subito una soluzione superando benissimo la fase d’impasse. Più della metà delle persone del nostro paese si dedicano al Trofeo Skiri. Ringrazio inoltre Marziano Weber, uno dei fondatori, mancato lo scorso anno. Siamo convinti che la nostra organizzazione in futuro sarà anche migliore”.

Gli fa eco la coordinatrice Nicoletta Nones: “Le prime due edizioni che ho disputato da atleta sulla pista di Brozzin mi sono rimaste nel cuore. Prima di noi c’è stato il Tour de Ski, poi la combinata nordica, i ragazzi sono orgogliosi di partecipare dove corrono i campioni. I bambini vengono non solo per le gare ma anche per il contorno. Ci sarà il clown di Gardaland Pass Pass, la Dolomiten Bier Band ha creato il nuovo inno, mentre le ragazze di Cavalese insceneranno uno spettacolo di danza. Ci saranno poi le mascotte giganti che balleranno anche loro la sigla, un contorno d’eccezione che non si trova in tutte le gare. Abbiamo inoltre intervistato i grandi campioni con una piccola videoclip, con Dorothea Wierer, Cristian Zorzi, Giulia Stuerz e tanti altri a fare gli auguri ai piccoli. Per quanto riguarda la partecipazione dovremmo raggiungere lo stesso livello degli scorsi anni”.

Ha chiuso la serie d’interventi l’assessoreTiziano Mellarini: “L’evento è sempre stato una delle immagini straordinarie dell’identità della Val di Fiemme e del Trentino, capace di coinvolgere tanti nostri ragazzi. Ero sicuro e certo che non ci sarebbe stata la chiusura degli amici del Gruppo Sportivo dopo l’abbandono della Walt Disney, anche perché i genitori vedono nello sport il valore, la crescita e l’affermazione dei loro figli. Lo Skiri è uno dei simboli della Val di Fiemme. “Siamo tutti una famiglia” mi diceva in precedenza Franco Nones, e se manca questa famiglia e ci si trova in difficoltà bisogna darsi una mano, ben venga questa cultura civica, di spendersi per la propria comunità attraverso lo sport. Sono certo che il prossimo sarà un fine settimana di amicizia e di rispetto. Un grazie al Gruppo Sportivo e a tutti i volontari che si prodigano alla realizzazione dell’evento”.

Le gare dello Skiri Trophy andranno in scena sulle piste di Lago di Tesero sabato 21 a partire dalle 14 con le categorie baby, cuccioli e revival, e domenica 22 gennaio dalle 9.30 per ragazzi ed allievi.

Info: www.skiritrophy.com

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