Sci di fondo: 10 giorni alla 43^ edizione della Marcialonga
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Marcialonga di Fiemme e Fassa (TN) attende le stelle del fondo per la gara del 31 gennaio. 70 km di pista realizzati a tempo record pronti ad ospitare circa 8000 fondisti. Il gattista Pietro Baldassari e il responsabile Paolo Dellantonio raccontano Marcialonga. “Senatori” da oltre quarant’anni anima e memoria della manifestazione trentina.
Secondo Pitagora il numero 10 esprime l’intera conoscenza umana. A 10 giorni dalla partenza e con 42 anni di successi alle spalle, si può dire effettivamente che Marcialonga rappresenti una sorta di personale processo conoscitivo, un percorso di vita di 70 km che analizza ogni singolo aspetto dell’animo umano, dal punto di vista fisico, morale, associativo e di sviluppo individuale, atto a conoscere le proprie peculiarità psico-fisiche e di resistenza mentale, il tutto facendosi contagiare dagli splendidi scenari innevati delle Valli di Fiemme e Fassa, in Trentino.
Dieci giorni da vivere tutti d’un fiato porteranno alla quarantatreesima Marcialonga del 31 gennaio, un’edizione ricca come non mai di stuzzicanti novità, a cominciare dalle competizioni che “accompagneranno” spettatori e atleti alla “sfida delle sfide”, la ski-marathon che è parte dei prestigiosi circuiti Worldloppet, FIS Worldloppet Cup e Visma Ski Classics.
Un percorso già perfettamente e interamente allestito regalerà agli appassionati 70 km di distesa immacolata di neve, cosa più unica che rara in un periodo di difficoltà nella predisposizione di competizioni sportive invernali, proprio a causa della mancanza di precipitazioni.
Principali ‘contenders’ al successo finale della Marcialonga saranno il detentore del titolo Tord Asle Gjerdalen, due medaglie mondiali in Val di Fiemme, i fratelli Anders Aukland e Jørgen Aukland, sei “Marcialonghe” totali conquistate e portate “in famiglia”, Øystein Pettersen, gli svedesi Jörgen Brink, Oskar Svärd e Jerry Ahrlin, trittico di vittorie nelle edizioni Marcialonga 2007, 2009 e 2011. Presenti anche Lukáš Bauer, Stanislav Řezáč ed Evgenij Dementiev, i ‘nostri’ Bruno Debertolis, specialista delle lunghe distanze, e Sergio Bonaldi del CS Esercito. Dario Cologna è tra gli iscritti, ma in dubbio a causa di un infortunio subito nel corso della decima edizione del Tour de Ski proprio sulle nevi fiemmesi. Lo svizzero scioglierà le riserve all’ultimo, contattando gli organizzatori della gara trentina dopo un ulteriore consulto medico. Fondiste élite schierate fra le altre con la vincitrice del 2015 Katerina Smutna, Seraina Boner, due successi alla Marcialonga nel 2011 e nel 2013, le svedesi Lina Korsgren, Britta Johansson Norgren e Sara Lindborg, l’ucraina Valentina Shevchenko, la giapponese Masako Ishida e la fuoriclasse polacca Justyna Kowalczyk.
La Marcialonga Baby di venerdì 29 alle ore 16.00 in centro a Predazzo sarà completamente dedicata ai primi balzi sul candore innevato dei bambini fino ai sei anni. Sabato 30 gennaio alle 9.30 allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero una macchina del tempo proietterà i protagonisti della Marcialonga Story a rivivere il fondo degli anni passati, indossando sci antecedenti il 1976 ed abbigliamento ‘vintage’.
Nel medesimo luogo qualche ora più tardi, alle 13.00, si svolgerà la Marcialonga Stars, un’iniziativa a scopo benefico in favore della Lega Italiana Lotta ai Tumori che accoglierà un folto numero di “Very Important Persons” di sport, giornalismo e spettacolo. I giovani concorrenti della Minimarcialonga e le categorie Ragazzi della Marcialonga Young prenderanno il via dal Cross-Country Stadium di Lago di Tesero rispettivamente alle 14.00 e alle 14.30.
La competizione “regina” vedrà il proprio start domenica 31 gennaio alle ore 8.00 da Moena, medesimo luogo ed orario che coinvolgerà la Marcialonga Light di 45 km con arrivo a Predazzo, raccontata dalle parole di Paolo Dellantonio, uno dei responsabili: “Possiamo contare su un folto numero di volontari che aiutano ad eseguire nel migliore dei modi tutti i servizi di supporto alla manifestazione. Marcialonga è una grande festa non solo per gli atleti, ma anche per tutti coloro che vi si adoperano”. Parole cui si accoda il gattista Pietro Baldassari: “Marcialonga è passione, è lavorare per la collettività e per i fondisti che possono sfruttare le piste divertendosi”.
Completeranno le tre giornate di manifestazioni sugli sci stretti i giovani della Marcialonga Young delle categorie Allievi, Aspiranti e Junior, con start alle 8.45 dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero.
Il 29 gennaio, due giorni prima della Marcialonga di Fiemme Fassa di 70 km, in piazza a Ziano di Fiemme alle ore 18.00, ci sarà lo spettacolo multimediale “Scivolando sul Novecento”, il quale racconterà gli avvenimenti culturali e di costume che hanno segnato il “secolo breve” e le trasformazioni che hanno portato lo sci di fondo ad essere ciò che è oggi.
Ai nastri di partenza della Marcialonga, con il caratteristico pettorale giallo, ci sarà anche l’impronta della competizione, i “senatori”, coloro i quali consecutivamente da oltre quarant’anni si posizionano al via con coraggio e spirito d’abnegazione: Costantino Costantin, Ivo Andrich, Luigi Delvai, Armando Zambaldo, Giovanni Mariani, Aulo Avanzinelli, Marco Aurelio Nones, Odillo Piotti, Luciano Bertocchi, Fabio Lunelli e Giuseppe Davarda regaleranno ai posteri un’altra edizione sotto l’ala protettrice della loro memoria.
Info: www.marcialonga.it
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